Formentera, meta balneare per eccellenza ha molto più che magnifiche spiagge e sfavillante vita notturna da offrire. Seppur piccolina infatti, c’è una risposta alla domanda “cosa vedere a Formentera?” ed è ideale anche per delle piccole e veloci gite giornaliere alla ricerca di natura, storia e monumenti.
Formentera è stata dunque una scoperta.
E’ un’isola molto piccola che si esplora facilmente e velocemente anche a bordo di un semplice scooter; uno dei tanti che si possono affittare una volta sbarcati al porto.
Le strade sono poche ed è difficile perdersi se non tra viuzze sterrate o campi alla ricerca di fari, torri o luoghi ideali per vedere il tramonto.
E’ un’isola molto ambita per il turismo balneare, per le sue spiagge meravigliose, per i suoi ristoranti e bar o per i chiringuitos sulla spiaggia.
Ma c’è di più.
Ecco quindi i miei 5 consigli su cosa vedere a Formentera:
1. FARI
Situati sulle 3 estremità dell’isola, i fari di Formentera sono luoghi interesanti in cui puoi recarti, soprattutto quando il giorno sta per iniziare o per finire, quando il sole spunta illuminando i cieli o quando tramonta e la luce lascia posto all’oscurità. Potrai vedere tramonti bellissimi ed infuocati ed albe fiabesche.
Far de la Mola è il più grande, il più antico, importante e suggestivo da vedere. Situato sull’estremità est nella omonomia zona di Pila de la Mola, il punto più alto dell’isola. Con i suoi 20mt di altezza il faro si erge vertiginosamente a picco sul mare dalla cima della scogliera illuminando costantamente l’orizzonte lontano del Mediterraneo ed è per questo che alcuni chiamo questo luogo “la fine del mondo”. Pensa che è qui dove si sono svolte le avventure di Hector Servadac, il protagonista di “Viaggio attraverso l’impero solare” di Jules Verne. Essendo ad oriente da qui potrai goderti albe magiche.
Far de Barbaria è il faro che si trova sull’estremità opposta, sulla punta occidentale di Formentera, la più vicina all’Africa. Si erge nell’ominoma zona di Cap de Barbaria, così chiamata per la presenza, in passato, di navi pirata, oggi piuttosto selvaggia ed arida. Leggermente più basso di quello de la Mola, con i suoi 18mt, anch’esso vanta una posizione a strapiombo sul mare, ed è il luogo migliore in cui ammirare, a bocca aperta, tramonti infuocati.
Ci sarebbe poi il faro de la Savina ma non è nulla di particolare.
2. GROTTE
Formentera brulica di grotte di tutte le tipologie, anche quelle accessibili dal mare. Tante però è consigliabile visitarle con la guida di una persona esperta mentre alcune sono facilmente accessibili e per nulla pericolose anche se sei da solo. Te ne indico due.
Una molto suggestiva è la grotta che si trova ad un passo dal Far de Barbaria di cui ti ho appena parlato. Vicino ad esso si trova infatti una vera e propria spaccatura nel suolo e nella roccia, che conduce ad una grotta natura che si apre come un grande schermo sul mare blu. E’ semplice da trovare ma eccoti un paio di indicazioni: quando arrivi piazzati davanti al faro, con il mare all’orrizzonte dietro di esso. Troverai la spaccatura sulla tua destra avvicinandoti verso la scogliera. La potrai riconoscere o per la scaletta blu in legno che facilità la discesa nella grotta o da nastri di segnalazione. Non esitare ad entrare, è un gioco da ragazzi ed il panorama è mozzafiato.
La Cova d’en Jeroni, che troverai al km 6.2 della strada principale che percorre tutta l’isola, non lontano da Sant Ferran. E’ privata e si trova nei pressi del bar-ristorante del proprietario che l’ha scoperta scavando un pozzo d’acuqa potabile. All’interno sono visibili le radici degli alberi sovrastanti perchè la distanza tra il tetto della grotta ed il terreno che la sovrasta è di poco più di un metro. All’interno potrai ammirare anche vari minerali oltre che stalattiti e stalagmiti.
3. INSEDIAMENTI MEGALITICI e CASTELLO ROMANO
Seppur trascurati a Formentera si trovano anche due resti molto antichi di estrema importanza storica.
Il primo è un insediamento megalitico molto importante in quanto è il più grande delle isole Baleari. Conosciuto come Monumento Megalitico Ca na Costa, lo troverai seguendo un cartello rosa a nord di Es Pujols. Risale ad un periodo compreso tra il 2mila ed il 1600 a.C e presenta una camera sepolcrale ed una parte esterna concetrica. Purtroppo il sito si può ammirare solo attraverso una cancellata ma diciamo che sei di passeggio potresti pensare di farci una sosta.
Dovrebbero esserci anche degli insediamenti megalitici nei pressi del Far de Barbaria ma io sinceramene non li ho visti.
Il secondo è il Castellum Roman De Can Blai, che testimonia il passaggi dei Romani nel III secolo. Lo troverai al km 10 della strada principale che da la Savina porta a la Mola, poco prima di Es Calò. Tra i resti, che si ergono a 10 mt sopra il livello del mare, puoi ammirare parte delle mura e delle 5 torri, costruite lungo i punti cardinali e vicino all’ingresso.
4. TORRI
Visto che Formentera era stata disabitata dal XIV secolo ed a causa della sua posizione intermedia tra Africa ed Europa, negli anni che seguirono l’isola divenne una sorta di centro operativo per operazioni armate da parte di ottomani, corsari e barbari, un suolo insomma dove scagliare attacchi offensivi. Per cercare di porre fine a questa situazione si iniziarono a costruire delle torri che fungevano da centri di controllo alle coste e per poter segnalare mediante fuoco o fumo l’arrivo di attacchi. Durante il XVIII secolo vennero quindi costruite in tutto 5 torri (4 + quella sull’isolotto di Espalmador) dislocate in vari punti strategici dell’isola. La parte più alta era quella abitata a cui si accedeva mediante una scala a pioli che poi si ritraeva e si riponeva all’interno per rendere la torre inaccessibile, mentre quella più in basso fungeva da deposito di armi. Le puoi ammirare tutt’oggi:
- 1. Torre des Garroveret (quella nella foto qui sopra, Es Cap de Barbaria), a sinistra del Far de Barbaria.
- 2. Torre de La Gavina (sulla via per Sa Pedrera)
- 3. Torre de Punta Prima (vicino alla spiaggia di Es Pujols)
- 4. Torre des Pi des Català (sulla spiaggia di Migjorn)
5. MULINI
Ultimi ma non per importanza, in questa top 5, ci sono i mulini a vento. Dalla forma caratteristica a cono bianco con grandi pale in legno furono costruiti su tutto il territorio spagnolo durante la dominazione da parte dei Paesi Bassi, durante il XVI secolo. Sull’isola di Formentera, conosciuta anche come “terra del grano” lo scopo di questi mulini a vento ero proprio quello di lavorare questa preziosa materia prima e trasformarla in farina. All’interno ognuno era quindi diviso in varie parti adibite al magazzino, alla zona di raccolta della farina e a quella occupata dai macchinari.
Ne puoi trovare un paio al Pilar de la Mola ed uno nelle vicinanze di Sant Francesc Xavier, il Molins de sa Mirada.
Spero con questi miei 5 consigli su cosa vedere a Formentera di averti fornito altre ragioni oltre alle bellissime spiagge per andare a visitare questa splendida isola.
Ricordati che per qualsiasi domanda o dubbio puoi contattarmi o commentando questo articolo o mandando una mail a info@guendastravels.com ed io sarò più che felice di aiutarti!
Articolo molto utile !! Lo terremo presente quando organizzeremo un soggiorno a Formentera
Grazie Ileana! Poi mi farete sapere allora! 🙂
Me l’hanno consigliata in molti, ma non l’ho mai presa in considerazione, ma dopo aver letto questo articolo e visto queste foto ho decisamente cambiato idea. Mi sono bastati i primi due punti, adoro fotografare fari al tramonto e adoro le grotte! 🙂
Lo salvo per rileggermi tutto quando organizzerò il viaggio.
anche io l’ho sempre snobbata abbastanza per via del troppo bordello.. ma basta non andare nei periodi di picco ed è veramente bella da scoprire! Ci sono anche alcuni paesini molto belli, farò un articolo a parte 😀
Come tanti viaggiatori dell’ultimo minuto non ho mai considerato Formentera come luogo da visitare ma come isola del divertimento e della vacanza spiaggiata ma il tuo reportage mi ha aperto un mondo nuovo. Complimenti per aver affrontato questa meta in maniera diversa
Finalmente un articolo originale su quest’isola! Non ci siamo mai stati e abbiamo sempre visto le foto delle spiagge e del mare. Ora scopriamo che c’è molto da vedere! Grazie mille per questi spunti! Speriamo di andarci presto!
Grazie mille Sara! Era proprio questa l’idea che avevo quando stavo scrivendo l’articolo, ovvero mostrare un lato diverso dell’isola. E poi..se si va non nella stagione di punta è veramente splendida!