La Via Francigena in bicicletta: consigli pratici su come organizzarla

via francigena in bicicletta

La Via Francigena è l’antica via di pellegrinaggio che collegava l’Europa a Roma. Durante il periodo medioevale erano molti i pellegrini che si mettevano in cammino per raggiungere l’Italia, in quanto Roma era una delle tre mete principali, insieme a Santiago di Compostela e alla Terra Santa. Oggi, questa strada viene ancora percorsa da appassionati di trekking o di biking. La Via Francigena in bicicletta è, infatti, uno dei percorsi più affascinanti in Italia e si pone sulla giusta via di mezzo tra un glorioso passato e la nostra meravigliosa nazione.

Un po’ di storia sulla Via Francigena

Come già accennato, la Via Francigena è una delle vie romee, ossia le strade percorse dai pellegrini per raggiungere i principali luoghi di culto della religione cristiana. Il suo nome è dovuto al fatto che rappresenta un passaggio attraverso la Francia fino ad arrivare a Roma, da qui poi alcuni pellegrini proseguivano fino al sud Italia per imbarcarsi alla volta di Gerusalemme. L’itinerario originario è datato addirittura al X secolo e oggi la Via Francigena in bicicletta rispetta molto del percorso iniziale.

Il primo a percorrerla fu l’arcivescovo di Canterbury nel 990 d.C. Dopo di lui non furono solo pellegrini a percorrerla, ma anche commercianti e militari, soprattutto durante il periodo delle crociate quando si rivelava necessario raggiungere i porti di imbarco verso la Terrasanta. La via è poi diventata un itinerario ufficiale del Cammino per Roma, grazie all’intervento del Consiglio d’Europa.

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Via Francigena in bicicletta: l’itinerario

Il percorso lungo la Via Francigena vedeva l’ingresso all’Italia attraverso il valico del Gran San Bernardo, in Valle d’Aosta, per poi snodarsi tra Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, fino al Lazio in un percorso di circa 1.000 km. Non si tratta di una vera e propria strada, quanto di un insieme di vie. Chi decide di percorrere la Via Francigena in bicicletta deve quindi stare attento alle segnalazioni per non uscire dal percorso principale.

Il fascino dell’itinerario, al di là del profondo significato storico e culturale che porta con sé, risiede nel fatto di dare la possibilità a chi intende percorrerlo di gustare la moltitudine di scenari che l’Italia offre. Partendo dalle montagne, si attraversano laghi, pianure, le meravigliose colline della Toscana, per poi raggiungere l’apice nella Città Eterna. I periodi migliori per percorrerla sono le mezze stagioni, in cui gli sbalzi termici non sono particolarmente elevati e il clima non impedisce di godersi l’esperienza.

È scontato sottolineare il fatto che la via sia nata con lo scopo di essere percorsa a piedi, dati i mezzi dell’epoca, tuttavia oggi tante persone decidono di affrontare questa esperienza in bicicletta. Per poterlo fare è necessario tenere a mente alcune accortezze proprio legate a questo specifico mezzo di trasporto.

Come trasportare la bicicletta?

La Via Francigena è un percorso molto lungo attraverso l’Italia e il problema principale di tutti gli itinerari che non siano circolari è quello di riportare tutto a casa una volta arrivati a destinazione. Il primo problema che si presenta è come fare a raggiungere il punto d’inizio. Per evitare di lasciare l’auto, e dover poi ripercorrere metà penisola per tornare a prenderla, la modalità ideale è quella di recarsi al punto di partenza con i mezzi pubblici.

Dopodiché si presenta irrimediabilmente il medesimo problema con la bicicletta. Come fare per trasportarla? Non tutti i treni imbarcano biciclette e, soprattutto, può rivelarsi necessario cambiare diversi mezzi di trasporto per andare e tornare dalla propria casa fino alle diverse tappe del percorso. La soluzione al problema è straordinariamente semplice: spedirla!

Ebbene sì, affidarsi ad uno spedizioniere è l’opzione più pratica per viaggiare comodamente ed assicurarsi, allo stesso tempo, che la bicicletta arrivi nel punto in cui desideriamo. Per fare questo è necessario un servizio di trasporto sicuro, veloce, che garantisca la consegna in un determinato giorno e, soprattutto, che non la faccia sudare con costi eccessivi. Per poter trovare lo spedizioniere perfetto per le proprie esigenze ci si può affidare al comparatore Packlink che si avvale di BRT, uno tra i migliori servizi di trasporto in Italia e nel mondo, e di tanti altri corrieri efficienti, puntuali ed economici. Attraverso il portale è possibile seguire il percorso del proprio pacco contenente la bicicletta finché non arriva a destinazione. Gestita la parte più laboriosa del viaggio, non rimane altro che godersi la meravigliosa Via Francigena.

Quale bicicletta scegliere per percorrere la Via Francigena

La Via Francigena, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non è caratterizzata da una strada semplice da percorrere. Chi desidera affrontarla in bicicletta non deve aspettarsi una lunga pista ciclabile. Il percorso si snoda infatti fra strade poco trafficate e asfaltate a tratti sterrati o di acciottolato. Per potersi godere al meglio la Via Francigena in bicicletta è quindi necessario optare per una mountain bike, più versatile per ogni tipologia di esigenza.

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