PERCHE’ VISITARE LODI – PARTE 1: Storia e Personaggi Illustri

Già da un po’ di tempo il blog Trippando ha lanciato un’iniziativa, o meglio una vera e propria sfida, a noi travel bloggers: INSIDERS. Si tratta di raccontare ognuno della propria città, dando consigli, elencando punti d’interesse ecc.. tutto in base ad una tematica. Ogni mese viene man mano abbinato ad un tema e noi bloggers dobbiamo scrivere un articolo sulla nostra città basandoci sulla tematica indicata. A Febbraio ad esempio è stata svolta la questione “Le 10 Cose da Vedere e Fare nelle Nostre Città”. Purtroppo il mese si è già concluso e non avendo conosciuto prima la pagina sono venuta a conoscenza troppo tardi di questo “gioco”.

Poco male, sicuramente più avanti quando scriverò qualcosa anche sulla tematica passata ma ora.. ora mi rifaccio con il nuovo tema di Marzo ovvero: PERCHE’ VISITARE “La Propria Città”!

Quindi, bando alle ciance, vediamo PERCHE’ DOVRESTE VISITARE LODI, la mia città.stemma_lodi

Lodi è un mix di tutto quello che una persona può voler trovare in un luogo: natura, architettura, letteratura, cultura, gastronomia tipica “ludesana”, leggende e misteri.. e non dimentichiamoci che è una città ricca di storia! Se non ci credete vi dirò di più! Ci sono tanti turisti (anche cinesi!!!!) o persone che vivono anche a più di 200km di distanza che ogni anno vengono a Lodi per vedere la Piazza della Vittoria, la casa natale della poetessa Ada Negri, il museo di Paolo Gorini con la sua Collezione Anatomica  o il Tempio dell’Incoronata, un autentico gioiello lombardo. Insomma, tra storia, scienza, letteratura, architettura e chi ne ha più ne metta, Lodi si dimostra essere una città attraente da ogni punto di vista e per qualsiasi tipo di viaggiatore, pronta a soddisfare i gusti di tutti.

Dividerò la mia risposta in più articoli per evitare che creandone uno unico diventi troppo lungo e quindi risulti anche noioso. Per cui, non perdetevi gli articoli che seguiranno, di cui comunque, man mano che verranno pubblicati, vi indicherò i link qui di seguito:

PARTE 2: Monumenti ed Architettura

 

PARTE 3: Natura e Prodotti Tipici

 

PARTE 4: Eventi e Curiosità


PARTE 1: Storia e Personaggi Illustri ad essa collegati

Partiamo da un po’ di storia con qualche curiosità..

La storia di Lodi risale già al 56 d.C. a Laus Pompeia, nell’ordierna Lodivecchio, che si presentava ai tempi come un importante borgo agricolo e soprattutto commerciale perchè posizionato nel punto di incontro delle strade che da Piacenza e Pizzighettone portavano a Milano con quella che da Pavia andava dritto fino a Brescia. Nel 1111 però Laus Pompeia vienne distrutta e rasa al suolo da Milano e solo il 3 agosto del 1158, 47 anni dopo, l’imperatore Federico Barbarossa, rifondò la città di Lodi a qualche chilometro di distanza, sulle rive del fiume Adda, più precisamente sul Colle Eghezzone (zona tribunale/bar dalmazia). Del Barbarossa trovate un mezzo busto in marmo sulla parte sinistra della facciata del Duomo.La cosa interessante è che di questi mezzibusti ce ne sono solo 2 in tutto il mondo: uno si trova a Lodi appunto e l’altro nella città natale dell’imperatore.

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Nel corso degli anni a Lodi si susseguirono le signorie dei Vistarini, dei Torriani, dei Visconti, dei Fissiraga, dei Vignati e degli Sforza, con le quali crebbe e si fortificò.

Ci sono alcuni avvenimenti importanti da ricordare per farvi capire quanta storia racchiude in sè questo capoluogo di provincia. Nel 1413 dal Duomo di Lodi venne convocato, per mano di Giovanni XXIII, il Concilio di Costanza che sarà poi causa della risoluzione dello Scisma d’Occidente.

Altra data di fondamentale importanza è il 9 Aprile 1454, giorno in cui si firmò la Pace di Lodi che mise fine ai conflitti tra Venezia e Milano. Questa pace venne firmata in una sala della residenza di Francesco Sforza che si ritiene essere la cosiddetta “Sala delle Colonne”, scoperta durante i restauri dell’ex Convento di San Domenico, oggi sede della Provincia (in Via Fanfulla). Io, con mia grande fortuna, ho avuto la possibilità di vistare questa sala quando ancora erano in corso gli scavi e anche in seguito alla ristrutturazione per girare il video per il mio reportage sulla città, di cui la foto che segue.

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Un altro evento storico da non dimenticare è quello della Battaglia del Ponte di Lodi, durante la quale Napoleone Bonaparte sconfisse gli austriaci. La vittoria fu talmente importante che a Parigi, più precisamente sull’Arc de Triomphe, compare, tra i medaglioni che ricordano le vittorie più importanti di Napoleone, il medaglione relativo a Lodi.


Come dicevo prima, Lodi va visitata anche in quanto patria di famosi letterati,fisici/matematici e artisti. Sto parlando di Ada Negri, Paolo Gorini (che in realtà è nato a Pavia e si è in seguito trasferito a Lodi) e Callisto Piazza.

Per galanteria ovviamente partiamo dalla donna in questione: Ada Negri. Nata a Lodi il 3 Febbraio 1870, è nota per essere una scrittrice Italiana di grande successo, vincitrice del Premio Giannina Milli per la Poesia
nell’anno 1894 e del Premio Mussolini per la carriera del 1931. Oltre che per la sua fama di grande poetessa lombarda Ada è ricordata anche per essere l’unica donna che sia mai riuscita ad entrare nell’Accademia d’Italia. Dal 1888 circa, mentre insegnava presso una scuola elementare cominciò la pubblicazione dei suoi scritti sul giornale “Fanfulla” di Lodi. Tra le sue opere più importanti possiamo ricordare “Fatalità”, una raccolta di poesie del 1892, “Le Solitarie”, novelle del 1917o “Maternità” del 1904. Ce ne sono molte altre ancora ma non sto qua a dilungarmi troppo. Ovviamente di Ada sono rimaste molte testimonianze in Lodi. Troviamo in primis la sua casa natia, in corso Roma, e la sua tomba, spostata da Milano alla Chiesa di San Francesco a Lodi.IMG_8139

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Arriviamo ora a Paolo Gorini. Noto fisico e matematico italiano, egli è diventato famoso per aver inventato un procedimento, noto anche come “metodo di pietrificazione”, mediante il quale poter conservare le sostanze organiche e quindi conservare cadaveri o parti anatomiche. A Lodi è possibile visitare il museo a lui dedicato: La Collezione Anatomica Paolo Gorini, situata dentro l’Ospedale Vecchio, in Piazza Ospitale 10. Raccoglie una collezione di reperti anatomici, a secco o pietrificati, “creati” da Gorni tra gli anni 1842 e 1881, ripercorrendo la storia della ricerca e facendo cenni al progetto del crematorio lodigiano.  E’ sicuramente una collezione abbastanza “cruda” ma importante per la storia della ricerca medica e scientifica. Nell’Archivio Storico di Lodi sono conservati i documenti che spiegano il lungo e scrupoloso procedimento. Si dice anche che Paolo Gorini, stufatosi in seguito di inseguire questo metodo lo abbandonò e si dedicò all’invenzione del forno crematorio. A Lodi oltre a questo museo, GRATUITO, aperto Mercoledì dalle 10.00 alle 12.00, Sabato dalle 9.30 alle 12.30 e Domenica dalle 14.30 alle 16.30, vi sono altre testimonianze dell’importanza di questo illustre personaggio: un monumento che lo raffigura (foto sopra), sempre in Piazza Ospitale (San Francesco) e una via a lui dedicata, Via Paolo Gorini.

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http://4passialodi.blogspot.it/2012_05_01_archive.html

A Lodi non sono mancati neppure gli artisti. Callisto Piazza infatti, nato in questa città nel 1500, è un pittore italiano, il massimo esponente della dinastia dei Piazza. Tra le sue opere ne vanno ricordate varie a Novara, nell’Abbazia di Chiaravalle, in Val Camonica e al Castello Sforzesco di Milano dove affresca una sala.


Fin qui mi sembra di aver risposto esaustivamente alla domanda “Perchè Visitare Lodi?” dal punto di vista storico e riguardo ai personaggi importanti che sono legati a questa città.

Ma la mia risposta non finisce di certo qui! Ce ne sono molte altre di motivazioni che potrebbero convincervi a fare un salto, magari in un weekend di sole, a Lodi.

Ci sono ancora tantissime cose di cui parlare per cui Vi aspetto per la Seconda Parte che troverete online nei prossimi giorni riguardante “MONUMENTI e ARCHITETTURA”.

Nel frattempo vi lascio con il mio reportage “LODI: La Città del Barbarossa”. Buona Visione!

 

A presto! E non dimenticatevi di iscrivervi alla newsletter!

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4 pensieri su “PERCHE’ VISITARE LODI – PARTE 1: Storia e Personaggi Illustri

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