PERCHE’ VISITARE LODI – PARTE 3: Natura e Prodotti Tipici

Proseguiamo col tema “ PERCHE’ VISITARE LODI ”.

Nella prima parte abbiamo considerato gli aspetti storici della città e dei personaggi importanti ad essa legati, nella seconda i suoi monumenti più importanti con la loro architettura..

1. LEGGI LA PRIMA PARTE: PERCHE’ VISITARE LODI – PARTE 1: Storia e Personaggi Illustri

 

2. LEGGI LA SECONDA PARTE: PERCHE’ VISITARE LODI – PARTE 2: Monumenti e Architettura

 

4. LEGGI LA QUARTA PARTE: PERCHE’ VISITARE LODI – PARTE 4: Eventi e Curiosità


 

… e ora parliamo della natura e dei prodotti tipici gastronomici e non solo.

PARTE 3: Natura e Prodotti Tipici

Come vi ho accennato nel primo post, Lodi soddisfa i gusti di tutti, anche quelli che cercano natura, tranquillità e relax.

Lodi infatti è immersa nel Parco Adda Sud, presenta un lungo Adda ricco di flora e fauna e ospita vari luoghi verdi tra cui i Giardini Pubblici Barbarossa, l’Isola Carolina, Villa Braila e il Belgiardino.

Inizio col parlarvi dei Giardini Pubblici Federico Barbarossa. Essi si trovano in centro, a pochissimi passi da Piazza Castello e dalla Piazza della Vittoria, lungo Viale IV Novembre. Si dice che la loro creazione risalga al 1835, anno in cui l’imperatore Ferdinando I d’Austria venne in visita a Lodi. Il progetto di questa zona verde all’interno della città, che comprese la canalizzazione della roggia Molina che scorreva qui, intorno alle mura del XV secolo ed era in pratica il fossato, venne realizzato da parte dell’architetto Giovanni Attilio Fugazza. Anni dopo poi, molto più recentemente, tra il 2008 e il 2009 i giardini videro una grande opera di riqualificazione. Durante le giornate di sole, se vi trovate a Lodi e non sapete cosa fare, dopo una visita del centro, vi consiglio di percorrere i giardini da Viale Dante Alighieri a Piazza Zaninelli, passeggiando tra il verde e le fontane e magari fermandovi a sedere su qualche panchina o nei prati. Arrivando alla fine di essi potrete scegliere se fermarvi a bere qualcosa di rinfrescante e dissetante all’originale Caffè Calicantus o se gustarvi un’ottimo gelato presso la gelateria alle spalle del “Cali”, la gelateria Romana.Una volta giunti qui non potete perdervi Porta Cremonese, il monumenti ai caduti, il santuario della Vergine delle Grazie e i resti delle mura che un tempo circondavano la Città.

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Sempre vicinissima al centro si trova l’Isola Carolina, che deve il suo nome a Carolina Augusta di Baviera, la moglie di Francesco I d’Austria. La zona, una volta, era paludosa e lacustre. Non molti sanno infatti che qui si estendeva il Lago Gerundo, tutto intorno al colle Eghezzone, e che, la leggenda narra, fosse abitato da un drago, il Drago Tarantasio, che diede l’ispirazione per la creazione dello stemma dei Visconti. Siccome non si hanno fonti storiche scritte sicure, le opinioni sono varie. Sicuramente venne fatta poi un’opera di bonifica e negli anni cinquanta del XX secolo venne realizzato questo parco, grazie ad una donazione di Enrico Mattei per ricompensare la città nella quale scoprì dei grossi giacimenti di gas naturale. Oggi il parco ospita la sede del Parco Adda sud, un parco giochi, dei canestri e un bar. Un luogo ottimo per trascorrere delle belle giornate di sole coi bambini oppure per praticare dello sport all’aperto come il jogging.

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Foto da: http://static.panoramio.com/photos/large/82283064.jpg

Rivalutato e ancora oggetto di opere di riqualifica è il Lungo Adda Bonaparte, che funge da ottimo luogo per passeggiate, corse o camminate con i vostri amici a quattro zampe lontani dal caos cittadino e a contatto con la flora fluviale.

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Altro luogo naturalistico lodigiano è il Belgiardino, che offre svariate opportunità ricreative. All’interno del parco si trova infatti una piscina all’aperto (a pagamento), docce, lettini, un bar, attrezzature da affittare per organizzare grigliate, una rampa da skate, una zona per il tiro con l’arco e tanto tanto verde. Da qui si snodano inoltre molti sentieri naturalistici che vi porteranno alla scoperta dell’area boschiva dell’Adda e della sua fauna (aironi, gallinelle d’acqua…) oltre che ad un orto botanico.

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Ultimo luogo che mi sento in obbligo a citare, ma non per importanza, è il parco Villa Braila. E’ un bellissimo parco ben curato, con alberi, ruscelli, ponti in legno, un parco giochi per bambini molto ampio e interamente recintato e la biblioteca. E’ un luogo quasi fiabesco dove poter passare un pomeriggio seduti su una panchina all’ombra o al caldo del sole, rilassarsi, leggere un libro o semplicemente pensare.

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Facciamoci ora venire un po’ di acquolina in bocca parlando dei prodotti tipici della gastronomia lodigiana..

Tipico della tradizione lodigiana sono il Grana Padano DOP e la sua variante ancora più buona, il Granone Lodigiano PAT, considerato in realtà il genitore di tutti i tipi di formaggi grana. Dalle forme “giovani”, invendibili, nasce poi una vera chicca del lodigiano: la Raspadüra, in antichità il cibo dei più poveri. Le forme infatti, tagliate a metà longitudinalmente vengono raschiate con un coltellaccio senza lama, da qui il nome “raspa-dura”, formando dei petali sottili di formaggio, che vengono venduti o in coni o in vaschette. Anche il mascarpone e il pannerone PAT sono formaggi tipici del lodigiano, insieme ad salumi insaccati come ad esempio il salame.
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Tra i dolci, oltre agli Ameretti Fafullini, super tipica lodigiana è la Tortionata PAT (o mandorlata o torta di Lodi), una torta a base di mandorle molto friabile. Da non confondere con la Sbrisolona, da cui si distingue per la mancanza della farina gialla.
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Altro prodotto tipico di Lodi, non gastronomico, è la Ceramica Vecchia Lodi, una ceramica artistica che dal 2001 ha ottenuto il marchio registrato CAT.
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Qui termino questa terza parte sul perchè visitare lodi, con motivazioni di tipo naturalistico e riguardante i prodotti suoi tipici. Se vi siete persi le prime due parti sulla storia, sui personaggi illustri, sui suoi monumenti e sull’architettura, trovate i link all’inizio di questo articolo.

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Vi lascio di nuovo il mio reportage “LODI: La Città del Barbarossa”:

Prossimamente il quarto e ultimo capitolo: Perchè visitare Lodi: Eventi e curiosità! Rimanete in contatto con Guenda’s Travels per non perdervelo!

A presto!

guendalogo

4 pensieri su “PERCHE’ VISITARE LODI – PARTE 3: Natura e Prodotti Tipici

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