Gole di Tolmin: trekking leggero nel Parco Nazionale di Triglav

GOLE DI TOLMIN

Di recente ritorno da una tre giorni alla scoperta della Valle dell’Isonzo, in Slovenia, grazie a #IfeelSlovenia, la collaborazione con Feel Slovenia, l’Ente del Turismo Sloveno, sono rimasta piacevolmente colpita dalla vastità di natura presente in questo territorio. Il verde è presente ovunque, ma è soprattutto nel Parco Nazionale di Triglav che la natura svolge un ruolo da protagonista assoluta. Il Triglav è l’unico e solo parco nazionale della Slovenia e il suo compito è quello di preservare la natura incontaminata, quasi fiabesca, e proteggerla dall’invadente spirito umano. Acque dai colori sovrannaturali, piante, fiori, cascate imponenti , grotte profonde.. questo è un po’ il clou di quello che la natura slovena offre ai suoi visitatori, oltre a numerose attività all’aperto, dal trekking semplice a sport più estremi.

gole di tolmin lucchetto

In particolare, in questo articolo, vorrei parlarvi delle Gole di Tolmin, le “Tolminska Korita” in sloveno. Come suggerisce il nome, si trovano in prossimità della città di Tolmin, più precisamente a nord-est del centro abitato. Esse rappresentano la zona più meridionale di accesso al Triglav, facendone parte al 100%. Qui potete fare del trekking molto semplice e leggero adatto ad ogni tipo di età. L’importante è avere delle scarpe adatte, almeno da ginnastica e con un buon grip, in quanto il suolo può risultare umido e scivoloso per le varie sorgenti d’acqua presenti.

gole di tolmin

Acquistati i biglietti al punto di ingresso, una piccola baracca in legno, e munitisi di mappa, basterà seguire le indicazioni: frecce e cartelli vi guideranno lungo tutta l’escursione. E’ possibile seguire il senso orario così come quello antiorario.

All’interno della zona delle Gole di Tolmin, numerose sono le cose da ammirare..

gole di tolmin trekking

ponte del diavolo tolmin

Nel caso decidiate di intrapredere il percorso in senso orario, la prima cosa in cui vi imbatterete è il Ponte del Diavolo, nome che viene spesso attribuito in Slovenia ai ponti sospesi sopra gole alte e strette. Attraversato il ponte, arriverete poi ad un bivio: alla vostra destra una scalinata in discesa e dritto davanti a voi una leggera salita con una curva a sinistra. Qui si trova la Grotta di Dante, o Zadlaz, così chiamata perchè si pensa sia stata di ispirazione ad Alighieri per la stesura dell’Inferno della Divina Commedia, durante il suo soggiorno a Tolmin. Alle varie stanze vere e proprie non si può accedere se non con guida ed equipaggaimento adeguato, e quindi non c’è granchè da vedere, però se volete vedere ed entrare almeno nell’ingresso, vale la pena fare questi 50metri in più!

Dopo la grotta non vi resta che tornare indietro verso la scalinata, scendere i gradini ed andare a sinistra, Vi trovere davanti ad uno spettacolo raro se non unico: la Testa d’Orso ed i Saltatori, ovvero una pietra a forma di testa d’orso, letteralmente incastrata tra le due pareti del canyon, che sembra poter cadere da un momento all’altro, e tante piccole cascatelle, con le acque che saltano da pietra a pietra. La luce ed i colori sono eccezionali, con sfumature verde smeraldo che lasciano estasiati.

testa d'orso

saltatori tolminska korita

Tappa seguente è un altro ponticello, sicuramente più divertente da attraversare. Si tratta infatti di un ponte sospeso e quindi ha il classico effetto “a rimbalzo” quando ci si passa sopra. A metà di esso potrete inoltre vedere una confluenza molto particolare, quella del  Tolminska e del Zadlascica, ovvero l’unica tra due gole in tutto il territorio sloveno, nonchè il punto più basso del Parco Nazionale del Triglav, con soli 180m sopra il livello del mare. Al di là del ponticello non c’è nulla quindi bisogna ritornare indietro, verso sinistra, e passare sopra un altro ponte, più stabile, l’ultimo di questo trekking leggero. Il sentiero poi si ricongiunge infatti con la strada che porta all’ingresso e alla baracca in legno, disegnando così un percorso circolare e quindi percorribile, come vi dicevo prima, in entrambi i sensi.

ponte del diavolo gole di tolmin

confluenza tolminska korita

E’ un’esperienza che vi porterà via un’ora di tempo o poco più, ma che vi lascerà piacevolmente ricompesanti dal rigenerante silenzio e dallo spettacolo della natura incontaminata, sana e rigogliosa. Potrete ammirare vari tipi di flora e fauna, un mix alpino e mediterraneo che comprende fiori, muschi, alberi tra cui il Tasso, specie protetta in Slovenia, ed una grande varietà ittica. Se fate attenzione magari sarete così fortunati da vedere la trota marmorata!

Nel caso foste affamati, prima o dopo la passeggiata, subito prima dell’ingresso al parco, si trova il ristorante “Okrepcevalnica Tolminska Korita”, dove gustare piatti tipici della zona serviti da una signora molto disponibile e simpatica. Io vi consiglio di provare assolutissimamente la Frika, una sorta di torta salata a base di sole patate e formaggi (in alto a destra nella foto sottostante). Deliziosa! Il Wifi è libero e gratuito, nel caso voleste condividere qualche foto via whatsapp con i vostri amici! 🙂

tolminska korita restaurant


 

Un ringraziamento particolare alle mie compagne di viaggio, il nostro “team rosa

team rosa #ifeelslovenia

Presto molti altri consigli di viaggio sulla Valle dell’Isonzo!

Stay Tuned!

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2 pensieri su “Gole di Tolmin: trekking leggero nel Parco Nazionale di Triglav

  1. Volevo condividere le bellezze del parco del Triglav conoscendolo alla perfezione da sotto fino a tutto il corso del fiume Soca o Isonzo poi Kranjska Gora Bled ed il territorio intorno al lago di Bohinj, unico per la sua naturalezza e per la pace che si trova

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