L’isola è piccola ed in poco tempo si riesce a raggiungere qualsiasi luogo si voglia visitare. Traffico ce n’è solo sulle vie principali e soprattutto in zona St Julians – La Valletta. Per cui se non ci si è mai stati può risultare complicato stilare un programma perché non si ha bene idea delle distanze e dei tempi. Affidatevi a Google Maps o chiedetemi consiglio se avete qualche dubbio! Per avere delle informazioni generali sull’isola leggete l’articolo MALTA 2015: Informazioni Generali
Io da casa avevo creato un programma molto a grandi linee, al contrario di quello che faccio solitamente, per poi adattarlo alle esigenze giornaliere, alle distanze e ai tempi di percorrenza.
Il nostro tour dell’isola inizia con un’assaggio del sud/sud-est .
[Tenete presente che noi siamo atterrati a Malta alle 13.30 e tra il noleggio dell’auto ed una cosa e l’altra siamo usciti dall’aeroporto che erano le 14.00. Se avete a disposizione una giornata intera riuscite a fare sicuramente tutto con più calma!]
ZURRIEQ
La nostra prima tappa è una città a 2 minuti dall’aeroporto: Zurrieq, o Zurrico in Italiano. A parte dei mulini a vento caratteristici e la Parish Church of St Catherine non c’è molto altro. E’ una cittadina piccolina che sembra rimasta in bilico nel tempo. Al di fuori di essa c’è Hal Millieri, un antico villaggio medievale abbandonato, che noi non siamo riusciti a trovare perché il nostro navigatore questo primo giorno ha dato un po’ i numeri :S
TEMPLI DI HAGAR QIM e MNAJDRA
Seguendo per Qrendi e poi andando in direzione della costa si arriva agli antichissimi Templi Megalitici di Hagar Qim e di Mnajdra. Si tratta di una delle zone archeologiche più importanti dell’isola che conserva enormi pietre che sembrano in bilico. Il biglietto costa 7.50€ per gli studenti e 10€ per gli adulti (conservateli perché all’ingresso di ogni sito vi sarà richiesto di mostrarli) ed include un filmato in 4D, che racconta brevemente la misteriosa storia di questi templi, ed un’esposizione di reperti e modellini che spiegano come queste strutture si pensa che siano state costruite per essere allineate con gli spostamenti del sole. Premendo dei semplici pulsanti si accenderanno delle luci che simulano i raggi solari e come questi penetrino all’interno dei templi illuminando zone diverse a seconda della posizione del sole. Ad 1€ in più si può acquistare una guida da ascoltare durante la visita. Uscendo dalla biglietteria e seguendo i cartelli si arriva al primo sito, quello di Hagar Qim, che si erge in posizione dominante in cima ad una collina. E’ il più grande dei due ma il più semplice. E presenta una facciata trilitica. All’interno sulla sinistra si trova la sala in cui sono state ritrovate le statue delle donne obese, mentre sulla destra vi sono dei resti del tetto a modiglione. Attraversato il tempio, se ci girate intorno dal lato destro potrete osservare il megalite più grande di tutti e il foro per far penetrare i raggi solari.
Terminata la visita si deve scendere lungo una stradina in discesa molto panoramica che offre una meravigliosa vista sul mare e sull’isola di Filfla e che porta al secondo tempio megalitico: Mnajdra. Si trova circa 700 m più a valle del primo, è più piccolino ma più complesso. E’ composto infatti da ben 3 templi orientati in modi differenti per l’allineamento coi raggi solari. Una volta visitato anche questo tempio bisogna risalire lungo la stradina (che in salita sembra infinta!!) per poi raggiungere l’uscita.
GHAR LAPSI
Poco più ad ovest dei templi megalitici, a circa 10 minuti di macchina, si trova un piccolissimo villaggio di pescatori dove si trovano un paio di ristoranti (dicono che i piatti di pesce siano molto buoni!), delle rimesse di barche e una piccola caletta che offre l’accesso alle acque limpidissime del mare. Vale la pena farci un salto veloce e magari un tuffo o un pranzo!
WIED IZ-ZURRIEQ
Tappa d’obbligo è Wied iz-Zurrieq, piccolo porticciolo da cui partono delle gite in barca di cirza 30 minuti che portano i turisti alla scoperta di alcune grotte, tra cui la più famosa di tutte: la Blue Grotto. Vi lascerà sicuramente senza parole per il colore turchese acceso delle sua acque che contrastano con il rosa-viola delle rocce. E’ una meraviglia da non perdere!! Il costo è di 8€. Consiglio: se riuscite ad andare di mattina è meglio perché il sole si trova in posizione ottimale per permettere ai suoi raggi di penetrare all’interno della grotta e far risplendere ancora di più i suoi colori!
BIRZEBUGGA
Altra sosta da effettuare durante una visita della parte sud-orientale dell’isola è Birzebugga, vecchia città di pescatori, nota per due motivi: il Malta Freeport e la Ghar Dalam Cave.
MARSAXLOKK
Forse la cittadina più “famosa” della parte meridionale dell’isola grazie al suo porto pieno di barche colorate, i luzzu. Marsaxlokk, antico villaggio di pescatori, è l’ideale per una tranquilla passeggiata sul lungomare, magari nell’orario in cui il sole sta lentamente tramontando ed inonda la baia con i suoi raggi dorati. Qui si trovano graziosi ristorantini e molte bancherelle/negozietti che vendono souvenirs. L’unica nota stonante è la mega ciminiera della centrale elettrica che si erge all’orizzonte, sulla cima della Penisola di Delimara.
Visto che il sole sta tramontando, decidiamo di diregerci verso St.Julians e fare check in al nostro hotel. Se invece voi siete più fortunati ed avete a disposizione più tempo, potete aggiungere da Marsaxlokk una visita alla vicina Marsascala!
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Che bel giro! E che foto splendide! Io non sono mai stata a Malta e penso che mi piacerebbe proprio un bel week end li!
Grazie Lucia! Nemmeno io ci ero mai stata fino ad ora, merita sicuramente! E poi che mare!!!! 🙂 Lo vedrete meglio nei prossimi post!! 🙂