Old Town Spring

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A meno di mezz’ora a nord dal centro di Houston, grande metropoli texana, si trova una piccola cittadina in cui il tempo sembra essersi fermato.

Si tratta di Old Town Spring, un vecchio villaggio ferroviario degli inizi dell’800.

Si dice che la città deve il suo nome ad un episodio molto originale. Pare infatti che qui vi sorgesse un campo di operai ferroviari che dopo un lungo, estenuante e rigidissimo inverno, il più duro della storia texana, cominciarono a chiamare questa loro base “Camp Spring” per sottolineare il più possibile la loro gioia e gratitudine per l’arrivo della primavera, e con essa temperature più miti e piacevoli. Spring infatti è il termine inglese con cui si indica questa stagione.

Lo sviluppo di questa piccola cittella rimanda agli inizi del XIX secolo quando dei colonizzatori europei, in parte spagnoli e francesi, vi giunsero e cercarono di prendere accordi con la popolazione indigena di Indiani Orcoquisa, che viveva di caccia e pesca. I colonizzatori cercarono di valorizzare l’area che vide una grande fioritura soprattutto dopo che il Texas ottenne l’indipendenza dal Messico con la battaglia di Santa Anna del 1836. Negli stessi anni inoltre venne fondata Houston che inziò ad attirare molti coloni, soprattutto tedeschi. Dopo la guerra civile si espanse anche al sud il sistema ferroviario e dal 1870 vennero posati i binari che arrivavano fino a Houston, dando vita ad una grande industrializzazione in tutta questa area. Old Town Spring divenne una base ferroviaria riconsciuta ufficialmente per i lavori di posa dei binari e da qui ebbe vita l’episodio di cui vi ho parlato prima, che diede il nome alla città.

Old Town Spring vide una grande crescita ed espansione, con la costruzione di saloon, farms, bar e ristoranti. Nel 1902 addirittura fiorirono numerose attività tra cui un teatro, un ospedale e banche. Ma questo durò be poco, fino al 1923, anno in cui iniziò il suo declino e parziale abbandono a causa dello spostamento della base ferroiare nella vicina metropoli di Houston, del proibizionismo e della crisi del ’29.  Molte attività dovettero chiudere e la città si ridusse ad una piccola cittadella dormiente che si rianimò solo più avanti, durante gli anni 60, 70 e 80, grazie al boom petrolifero. Old Town Spring divenne meta di numerosi visitatori e commercianti che rilanciarono la cittadella che ospita tutt’oggi numerosi eventi, tra cui molto famoso è il Texas Crawfish & Music Festival, che si tiene tutti gli anni nel mese di Aprile. Oggi meta di turisti e curiosi, Old Town Spring compare ogni anno nell’elenco delle attrazioni più votate ed amate del Texas.

Molto caratteristiche sono le case in legno, i saloon e tutti i negozietti negli edifici caratteristici, un po’ in stile western.

Si dice inoltre che OldTown Spring sia stata presa d’assalto dalla famosissima coppia di ladri Bonnie e Clyde. Rimarrebbero infatti i segni di proiettile su un edificio un tempo adibito a banca. Potete scoprirne di più sul sito: Ghost 101 Haunted Places

Per ulteriori informazioni, eventi e mappa interattiva consultate il sito ufficiale: Old Town Spring


Io ho visitato Old Town Spring in periodo prenatalizio ed era tutto meravigliosamente addobbato in attesa dell’arrivo di Santa Claus. Vi mostro qualche foto…

Alla prossima

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3 pensieri su “Old Town Spring

  1. Ciao Guenda, a dicembre visiterò Houston, Austin San Antonio e Fort Worth. Hai qualche suggerimento su paesini come questo? Andremo sicuramente a Bandera e Fredericksburg.

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