Sicurezza in Egitto: terra da scoprire, non da temere

SICUREZZA IN EGITTO

“E della sicurezza in Egitto non ti importa?”

“Vai in Egitto? Ma non hai paura?”

“Sei sicura di andare in Egitto?”

“Che coraggio che hai ad andare in Egitto, io non ci andrei”

“Vai in Egitto dopo tutto quello che è successo??”

“Ma sei pazza!”

[…]

sicurezza in egitto piramidi

..potrei andare avanti ore a riportarvi le frasi ed i commenti che mi sono arrivati il giorno in cui ho accettato l’invito di partecipare ad un viaggio stampa in Egitto tra Cairo e Sharm El Sheikh insieme ad altri 9 tra blogger e giornaliste in collaborazione con veraclasse.it e l’Ente per il Turismo Egiziano.

E’ vero, di cose nel mondo ne stanno succedendo parecchie ultimamente, terribili anche, ma il punto su cui focalizzarsi è proprio uno e fondamentale: nel mondo.

Ovunque.

Questo bigottismo di snobbare alla grande gli stati arabi perchè per il pensiero più che ignorante “arabi=terrorismo” mi urta non poco.

Da un lato capisco la paura, il timore, l’ansia che chiunque può avere, la rabbia e la tristezza di vedere cosa stanno facendo quei delinquenti che non meritano neanche di essere nominati. Ma ricordiamoci sempre una cosa: se sei arabo non sei automaticamente un terrorista. Se sei un paese arabo non sei automaticamente un buco nero da evitare come la pesta. Non facciamo di tutta l’erba un fascio. Ragioniamo con il nostro cervello.

Il punto quindi è: a Parigi ci andate? a Bruxelles? a Nizza? Perchè se succede un disastro in Europa la settimana dopo siete tutti di nuovo allegri a prenotare voli ed hotel, mentre se succede in Egitto o in Tunisia, per citarne due, li aggiungete alla black list e li evitate fino alla vostra morte? Cosa ha di diverso una Parigi da un Egitto? Cosa cambia da una Bruxelles ad una Tunisia?

La risposta è solo una: niente.

Assolutamente nulla.

sicurezza egitto popolo

Sono tutti luoghi allo stesso identico modo vittime di terrorismo gratuito che ha come scopo quello di rovinare un paese, di mettere in ginocchio il suo turismo, la sua economia ed il suo popolo e tutti coloro che si fanno intimidire da ciò a mio parere sono un po’ complici della rovina di paesi meravigliosi.

Così facendo la date vinta a loro, ai delinquenti, ai vigliacchi che non hanno il coraggio di affrontare le cose ma che si fanno saltare in aria per delle interpretazioni tutte loro di una religione che tutt’altro è che pericolosa.

Per come stanno andando le cose, o meglio, visto dove stanno succedendo tutti questi attacchi mi sento in diritto di dire che neanche a casa nostra, soprattutto per chi abita in una grande città, siamo al sicuro. Siamo in pericolo sempre ed ovunque.

Fateci caso che gli attentati avvengono sempre dove meno ce lo si aspetta, in luoghi e situazioni apparentemente tranquillissimi. Eppure è lì che colpiscono. Ci colpiscono dirtti a casa.

Non mi dilungo sul terrorismo in generale perchè potrei scriverne un romanzo.. torniamo a noi.

sicurezza in egitto meraviglie

L’Egitto ospita in casa sua alcune delle meraviglie più belle del mondo, delle testimonianze di uno dei più grandi popoli della storia. E’ da sempre stata una meta low cost per eccellenza per il popolo italiano con un perfetto connubbio tra qualità e prezzo.

L’unica sua colpa? Essere stato protagonista di sfortunate vicende.

Le mie aspettative? In realtà nessuna, ero pronta a tutto.

Purtroppo i media deviano quasi sempre le informazioni e se le girano come vogliono loro. La Farnesina dal canto suo cerca di evitarsi spese di recupero o casini inutili sconsigliando paesi per delle sciocchezze (ricordo che quando sono andata in Thailandia anch’essa era sconsigliata)… però come non biasimarla.

Uno sentendo il telegiornale si aspetta grandi casini, caos per le strade, kalashnikov e bombe ovunque. E’ anche questo uno dei molti motivi che mi ha fatto accettare all’istante l’invito: vedere con i miei occhi.

Dunque vi chiederete: cosa hanno visto i miei occhi?

Hanno visto tutt’altro che disordini.

sicurezza in egitto piramidi

Arrivata al Cairo la situazione era normale, tranquilla, così come lo era quando ci sono stata ormai poco meno di una decina di anni fa. Anzi, in realtà era troppo tranquilla e devo ammettere che sono rimasta piuttosto amareggiata nel vedere le piramidi di Giza così spoglie, senza i soliti turisti a fare loro da contorno.

Ovviamente i controlli di sicurezza sono aumentati esponenzialmente come sono aumentati ovunque.

Anche qui però c’è chi usa la scusa “se c’è così tanta sicurezza allora vuol dire che c’è pericolo”.

Beh decidetevi.

Se c’è troppa polizia non va bene, se ce n’è troppo poca non va bene uguale.

Io ricordo che anche da ragazzina, quando ancora non era successo nulla di sconvolgente, quando ancora l’Egitto era l’isola felice degli Italiani in vacanza, ricordo che anche allora ai confini dei resort sul mar rosso vedevo i militari, quindi non mi pare una grande novità.

Lo scorso fine giugno ho passato un controllo metal detector prima di visitare le piramidi di Giza, un altro prima di entrare nel Museo Egizio, cosa c’è di strano? Quando entriamo al Louvre non ci controllano?

Ho anche passeggiato per vecchi quartieri senza che nulla accadesse.

A Sharm El Sheikh stessa situazione tranquilla, con sistemi di controllo softicati, una fitta rete di videosorveglianza e vari posti di blocco della polizia lungo le strade.

Ebbene ho preso il sole e fatto il bagno in resort, ho passeggiato la sera per negozi al di fuori del resort e bevuto qualcosa con i miei colleghi e ancora ho fatto un giro in 4×4 nel deserto e fatto snorkeling nelle zone di Dahab senza che nessuno mi rapisse o altro.

sicurezza in egitto deserto

Beh io non so voi, ma sinceramente non ne sono rimasta meravigliata, anzi, lo davo per scontato.

Un cenno speciale va fatto agli agenti dell’aeroporto di Sharm, che controllano minuziosamente ogni bagaglio e che hanno trovato forbicine della chicco minuscole nel bagaglio di uno di noi, quando poi a Malpensa passano bottiglie d’acqua e chissà cos’altro. Si, può essere un po’ ridondante dover fare 4 controlli per prendere 2 voli, ma se vogliamo la sicurezza questi sono i compromessi.

Per cui, riassumendo il tutto: è sicuro viaggiare in Egitto?

Io non sono l’oracolo di Delfi nè tantomeno la Farnesina per potervi dire se andare o non andare.

Con questo articolo voglio solo trasmettere il mio pensiero, far vedere quell che ho visto io con i miei occhi senza alcuna distorsione dei media.

La sicurezza c’è ed i controlli come avrete capito sono molto molto elevati. La situazione è tranquilla e gli egiziani non aspettano altro che qualcuno decida di dargli di nuovo fiducia, una fiducia che è andata scemando inutilmente, a causa di fattori ed eventi esterni. Una sfiducia che sta logorando un paese splendido ed un popolo amico.

La cosa più triste ma al contempo gratificante è stata quella di vedere dei sorrisoni immensi al nostro “Siamo Italiani” e sentirsi rispondere “Benvenuti, benvenuti! Ci siete mancati molto! Noi amiamo gli italiani. Siete nostri fratelli”.

Ora io mi chiedo: ve le siete dimenticate le piramidi? La valle dei re? Vi siete dimenticati delle vacanze sul Mar Rosso? Delle feste nei locali a Sharm o della caccia al Dugongo a Marsa Alam? E le indimeticabili crociere sul Nilo?

Si? No?

Beh, loro, gli egiziani, non si sono dimenticati di noi.

sicurezza in egitto popolo

Di quegli italiani che tanto hanno coccolato negli anni passati. Di quegli italiani che tutti gli anni trascorrevano le proprie vacanze in casa loro o che addirittura hanno fatto dell’Egitto anche una propria nuova terra da poter chiamare casa.

Quanti italiani negli anni passati hanno comprato od affittato case in Egitto?

Io sono tra le prime ad aver visitato in passato con la mia famiglia gran parte di questo splendido paese e mi ricordo la sensazione del trovarsi un po’ come a casa quando vedevo per di più connazionali camminare per le strade o fare snorkeling di fianco a me.

E sono stata la prima ad essere altrettanto contenta del fatto che mi si sia presentata quest’occasione per ritornarci, e vedere le cose con gli occhi più maturi, fotografare le ricchezze di questo paese tramite il mio obbiettivo e raccontarle tramite la mia penna virtuale, il mio blog.

Ora resta a voi decidere.

sicurezza in egitto mar rosso

ps: mia mamma sta partendo or ora per Marsa Alam! 😉

 guendastravels logo egitto

 

1 pensiero su “Sicurezza in Egitto: terra da scoprire, non da temere

  1. Buonasera Valentina,
    ho appena letto questo bell’ articolo dopo aver sbirciato il programma di una crociera sul Nilo di Turisanda… l’ Egitto e’stata la meta del mio viaggio di nozze nel 2010 e sarebbe un vero sogno tornarci. L’ interrogativo e’ proprio quello della sicurezza al momento.
    Complimenti per l’articolo!
    Saluti
    Emanuela

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