“Solo se sei disposto a correre il rischio, solo se sei completamente convinto, allora sei pronto. Le belle foto sono in quell’acqua sporca, non puoi proteggerti, stare ai margini, un po’ fuori e un po’ dentro: se la gente è sommersa fino al collo devi essere dentro con loro, non c’è separazione, non puoi stare sulla sponda a guardare ma devi diventare parte della storia e abbracciarla fino in fondo”
Steve Mccurry
Pasqua 2015.
05 Aprile.
E’ domenica.
Piove.
Dopo settimane di sole e giornate primaverili in Lombardia il fardello della pioggia ci colpisce ancora. In più è la domenica di Pasqua e non c’è assolutamente NULLA di aperto. Dopo esserci arresi ad un pranzo come sempre troppo esagerato e dopo esserci quasi rassegnati a passare una triste e noiosa giornata in casa ecco che mi si accende una lampadina in testa: Steve!!!
E’ già dal 30 ottobre 2014 che la maestosa Villa Reale di Monza ospita la tanto ambita e conosciuta mostra fotografica di uno dei più grandi fotografi della storia mondiale: “OLTRE LO SGUARDO” di Steve McCurry.
Ma causa mia permanenza in Texas e rientro in Italia a fine Dicembre 2014, tra le feste, il lavor ed una cosa e l’altra la visita è sempre stata rimandata, fino a non esser stata più neanche presa in considerazione. Fino a questo uggioso giorno di Pasqua.
E diciamo che il tempo è pure dalla mia parte perchè oggi è il penultimo giorno.. per cui cosa potevo chiedere di meglio se non la pioggia?
Dopo questa mia brillante idea controllo sul sito che non sia effettivamente chiusa ma non trovo avvisi speciali riguardante festività pasquali perciò saliamo in macchina ed arriviamo a Monza.
Parcheggiamo lungo una stradina sul lato sinistro della Villa e ci mettiamo in coda dietro a centinaia di altre persone. Sembra un po’ di stare a Gardaland. Per fortuna il tempo clemente ha deciso che per la pioggia è giunto il termine e quindi facciamo un’attesa asciutta e sotto i raggi timidi del sole.
Dopo poco meno di un’ora in fila, compriamo i biglietti a 10€ grazie ad una mia tessera, di cui non vi dico il nome perchè mi vergogno molto ad avercela nel portafogli ( sono stata obbligata a farla per fare un tatuaggio). Il prezzo intero è di 12€ gli adulti e 7€ i bambini. Saliamo al primo piano degli appartamenti nobili della Villa dove, con la consegna di un documento d’identità ci viene data un’audio guida.
Comincia così la nostra avventura tra le 150 fotografie, alcune molto note, alcune inedite, alcune per il progetto Lavazza.
La mostra “Oltre Lo Sguardo” non è solo fotografia o immagini. Oltre a questi scatti di una nitidezza incredibile, colori così accesi da sembrare irreali e ovviamente una composizione da vero maestro di questo tipo di arte, oltre a questo, che già non è poco, oltre a questo c’è di più. Si viene letteralmente catapultati nel contesto della foto, nella vita del soggetto, nelle condizioni di vita di quel luogo in cui è stata scattata la foto grazie ai commenti audio di Steve stesso che racconta come, quando e perchè ha premuto il pulsante di scatto in quel preciso luogo e in quel momento. Si viene a contatto con la cultura, la società e i modi di vivere di altri paesi, lontani dalle nostre conoscenze e soprattutto distanti anni luce da quello che ognuno di noi potrebbe vedere durante un viaggio o peggio una vacanza turistica. Capiamo che quello che risulta essere importante per noi non lo è per altri. Prendete come esempio la foto che ritrae un sarto indiano immerso fino al collo nell’acqua a causa dei monsoni con in spalla solo la sua vecchia e arrugginita macchina da cucire: cosa notate? Che sorride. Nonostante la natura gli abbia appena portato via tutto e nonostante l’unica cosa che gli sia rimasta è proprio quella ferraglia lui continua a sorridere. Queste sono le cose importanti che Steve ci trasmette con i suoi capolavori.
Oltre agli sguardi presenti nelle fotografie ci sono delle “video-lezioni”, in cui Steve McCurry da consigli e delle massime su come scattare e in cui spiega molte altre cose.
Beh… se vi stavate chiedendo dunque, per quale motivo ci fosse un post su una mostra fotografica su un blog di viaggi, credo che ora abbiate ricevuto la risposta. Le foto di Steve vi portano in viaggio per il mondo vero e proprio, vi immergono nei momenti di storia pieni di gloria o di desolazione. Lui si che ha avuto ed ha tutt’ora la fortuna (o la sfortuna a seconda dei punti di vista) di documentare qualsiasi cosa. Dai monsoni, all’attacco alle torri gemelle, al muro di Berlino ad un semplice elefante che si gratta contro la pietra su cui è seduto il “padrone” che legge un libro.
PROSSIMA TAPPA:
Se vela siete persa a Monza, potete trovare Oltre Lo Sguardo a Roma, al Teatro 1 di Cinecittà dal 18 Aprile al 20 Settembre 2015.
Vi lascio, infine, con un video che ho trovato su youtube che può darvi ancora meglio l’idea:
“Il bianco e nero va sicuramente bene, e in generale tutto dipende dalle situazioni, però c’è da dire una cosa: la vita è a colori e per questo la scelta del colore mi sembra più logica, molto naturale. Attraverso il colore restituisco la vita come appare “
Steve Mccurry