Organizzare un viaggio in Messico: cose da sapere per un fai-da-te

ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN MESSICO

Organizzare un viaggio in Messico, in questo paese dai mille colori e dalle infinte sfaccettature non è per niente difficile neanche se ci si vuole buttare in un fai-da-te ed esplorare un po’ il paese ed uscire dal mondo del turismo violento.

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Organizzare un viaggio fai-da-te in qualsiasi paese del mondo richiede una minima ricerca pre-partenza, per accertarsi su quali documenti siano richiesti o no per entrare nel paese, vaccinazioni, moneta in uso, prese di corrente.. e con questo articolo voglio quindi chiarirti le idee su alcune fasi salienti dell’organizzazione del viaggio dai documenti necessari, a dove alloggiare, come pagare e come spostarsi.

Ho scritto un articolo sulle tappe da me seguite, se ti va puoi leggerlo qui:

–> Itinerario di 20 giorni in Messico: on the road tra 5 stati

Nell’articolo che segue troverai le informazioni relative alle seguenti voci:

  1. Il Volo
  2. Il Visto
  3. L’assicurazione
  4. Moneta e Carte di credito
  5. Dove Alloggiare
  6. Come Spostarsi
  7. Vaccinazioni e Medicinali
  8. Corrente ed Adattatori
  9. Telefono e Wifi
  10. Fuso Orario
  11. Tasse d’entrata/uscita dal paese: nessuna
  12. Dichiarazione Dogana

.. puoi decidere di andare direttamente alla sezione che ti interessa semplicemente cliccandoci sopra, oppure puoi scorrere l’intero articolo. A te la scelta! 🙂

IL VOLO

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I voli per il Messico, con destinazione Cancun, hanno un costo medio di 600/700€ se acquistati per tempo ma si trovano offerte anche a 400€ (oppure potete sperare in un errore prezzo, come quello che ho trovato io grazie a Piratiinviaggio, 290€ a/r, ma ovviamente è un po’ come giocare all’enalotto).

Noi abbiamo volato con American Airlines, Milano – Cancun con scalo a Miami e, nonostante i commenti pessi che ho letto in giro prima della partenza, ci siamo trovati abbastanza bene. Il cibo è stato molto buono (tra gli snack, gelato, brownie, red velvet cup cake, folded pizza..) e il servizio simpatico (gran simpaticoni gli americani!), l’unica vera pecca è stato l’aereo che nella tratta più lunga (ovvero Milano-Miami-Milano) era vecchiotto e quindi senza schermi singoli per ogni sedile. Insomma, quasi zero intrattenimento a bordo, e per chi al contrario di me, non riesce a dormire potrebbe risultare un dettaglio piuttosto noioso. L’aereo Miami-Cancun-Miami era invece nuovo con schermi e film nuovissimi. Speriamo quindi che aggiornino presto anche gli aerei più grossi.

 

IL VISTO: non necessario, ma sei fai scalo negli USA ti serve in ogni caso l’ESTA

 

Il visto per un cittadino in Italiano che vuole entrare in Messico per turismo NON è necessario.

All’arrivo nell’aeroporto messicano infatti si riceve un permesso temporaneo della durata di 90 giorni, che possono poi essere prolungati per altri 90 a discrezione delle autorità locali.

Fai attenzione però che sei fai scalo negli USA dovrai avere l’ESTA. Si, anche se fai solo scalo e sarai quindi solo “in transit” e non metterai piede al di fuori dell’aeroporto americano hai in ogni caso bisogno dell’ESTA per passare la procedura di controllo passaporto elettronica una volta atterrato in USA.

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Come si legge infatti sul sito ufficiale US Custom and Border Protection “Yes. You must apply for ESTA even if you are only transiting the U.S. In the address field of the application, write “In Transit””. Se ti sembra che io stia dicendo fesserie e non mi credi puoi controllare tu stesso sul sito alla domanda e risposta numero 5.

L’ESTA ha un costo di 14$ e si può richiedere fino a pochi giorni prima della partenza solo ed unicamente sul Sito Ufficiale. Non cadere nella trappola delle agenzie online che te lo vendono a cifre spropositate.

 

L’ASSICURAZIONE

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In Messico l’assicurazione non è obbligatoria, ma è sempre bene stipulare per ogni viaggio una buona polizza assicurativa che possa coprire eventuali spese mediche o rimborsi vari. In Messico infatti la sanità pubblica non è granchè e non rispecchia gli standard internazionali mentre la sanità privata è efficiente ma ovviamente costosa. Sarai d’accordo con me quindi se dico che è meglio essere protetti da una polizza per non incorrere in sorprese.

Io mi sono affidata ad Allianz Global Assistance Italia , leader mondiale nelle assicurazioni di viaggio, che tra le varie assicurazioni ne offre una dedicata ai viaggi di durata non superiore ai 45 giorni, la Travel Care.

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Travel Care è una polizza di viaggio alla portata di tutti che offre assistenza sanitaria 24h su 24 e soprattutto garantisce il pagamento diretto delle spese mediche con massimali elevati ed addirittura illimitati in USA e Canada. A questo si possono poi aggiungere a parte varie garanzie opzionali aggiuntive come l’assicurazione sul bagaglio o sui device elettronici come telefono, tablet o macchina fotografica oltre ad indennizzi in caso di ritardo del volo.

Io oltre alla polizza classica ho aggiunto come garanzie opzionali aggiuntive quella del bagaglio e quella dei device elttronici, visto che viaggio sempre con un bel po’ di attrezzatura fotografica al seguito.

Il costo per 20 giorni tutto incluso è stato di 100€ circa a persona, ma si può ovviamente risparmiare eliminando le opzioni aggiuntive.

Io ho avuto una congiuntivite e me la sono cavata con un collirio antibiotico comprato ad 8€ in farmacia, ma se fosse peggiorata e non avessi avuto una copertura sarebbero stati cavoli amari.

 

MONETA e CARTE DI CREDITO

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In Messico è in vigore il Peso Messicano. In alcune aree molto turistiche come in alcune città della Riviera Maya (Playa del Carmen ad esempio) è possibile pagare anche il Dollari Americani.

Il tasso di cambio in vigore a Dicembre 2016/Gennaio 2017 era 1€=21 pesos

Sebbene credo che sia sempre prudente partire con del contante da cambiare nella moneta locale una volta a destinazione, non ci sono grossi problemi nel pagare in quanto sono largamente accettate carte e bancomat.

Fai però attenzione che non sempre funzionano. A me ad esempio è capitato che con determinate banche (come con BVVA) tutte le transazioni mi venissero negate, quindi sia pagamento che prelievi, nonostante alla mia banca non risultasse alcuna restrizione. Se riscontri lo stesso problema mio prova con HSBC o Santander, queste a me non hanno dato problemi.

Il mio consiglio è quello di portarti dietro più carte, di modo che nel caso una non ne venisse accettata una tu possa provare con un’altra. E’ un problema che non ho riscontrato solo io ma di cui ho ricevuto conferma anche da persone che si sono trasferite in Messico, tra cui anche alcuni italiani, che mi hanno raccontato che loro vanno spesso in giro o a fare la spesa con 3/4 carte di credito differenti. Non ti saprei indicare il motivo di questi contrattempi sinceramente.

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Altra cosa che ti vorrei fare presente è una piccola nota sui prelievi da ATM. All’inizio quando cercavo di prelevare dei soldi, ad esempio 7.000 pesos, 330€ circa, mi veniva negata la transazione per “superamento del limite giornaliero” e la cosa mi sembrava molto strana dato che era l’unico prelievo fatto in tutta la giornata. Dopo aver accertato con la mia banca di non avere un limite così basso di prelievo, ho scoperto, grazie anche al mio amico messicano, che in Messico per i turisti potrebbero esserci, a seconda del circuito, dei limiti di prelievo imposti dallo stato messicano, solitamente imposto a 3.000 pesos al giorno (140€ circa). Nel caso quindi anche a te risultasse questo errore di raggiungimento del limite giornaliero massimo di prelievo, prova con una cifra pari od inferiore a 3.000 pesos, dovresti risolvere il tuo problema.

Il mio consiglio, come sempre, è quello di partire con del denaro contante da cambiare una volta arrivato (è meglio evitare l’aeroporto per il cambio) e, ovviamente, di portare con te un paio di carte per prelievi e pagamenti.

Infine, in Messico si usa PayPal molto di più che da noi in Italia, ed alcuni hotel si possono pagare tranquillamente tramite l’invio di denaro con questo strumento, comodo, veloce e sempre funzionante. Nel caso non avessi già un conto PayPal, potresti pensare di farne uno prima di partire.

 

DOVE ALLOGGIARE

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In Messico le soluzioni per l’alloggio sono tantissime.

Puoi scegliere di risparmiare ed alloggiare in ostelli o cabane oppure di spendere di più e stare in resort a 4/5 stelle, o puoi spendere il giusto in hotel e strutture di qualità media.

Nel prossimo articolo ti parlerò delle stutture nelle varie tappe del mio viaggio in cui ho alloggiato io!

 

COME SPOSTARSI

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Organizzare un viaggio in Messico è fattibile sia con i mezzi pubblici che con un’auto a noleggio.

Essendo stato il mio un viaggio on-the-road, con tanti km da fare, tante tappe da toccare e tanti spostamenti da effettuare, ho optato per l’auto a noleggio.

In generale noleggiare un’auto in Messico non è troppo costoso.

Noi per la nostra Toyota Yaris berlina, che vedi in foto,  abbiamo speso, per 19 giorni di noleggio, 400€ , a cui abbiamo aggiunto 200€ tra secondo guidatore e assicurazione “zero sorprese” con assistenza 24su24, 7 su 7. Contando il periodo che comprendeva sia Natale che Capodanno, considerando anche che l’abbiamo prenotata in ritardo sulla tabella di marcia e che si tratta di un’auto di fascia media e non bassa direi che la cifra è stata più che abordabile.

I prezzi del noleggio si abbassano notevolmente se prenoti in anticipo, se il guidatore è solo uno e se prendi un’auto di fascia bassa. Nomalmente trovi auto anche 300€, sempre per una ventina di giorni.

Noi abbiamo deciso di aggiungere queste spese perchè abbiamo tenuto in conto il fatto che un giorno avremmo dovuto guidare 12 ore filate e quindi poterci scambiare alla guida sarebbe stato fondamentale, perchè un’auto un po’ più spaziosa ci avrebbe garantito più “sicurezza” in caso avessimo dovuto lasciare l’auto incustodita con i bagagli ben nascosti nel bagagliaio, perchè il cambio automatico ci ha salvati da svariati tentativi di suicidio all’ennesimo tope (dosso) in 100 metri e perchè non avendo una vera e propria carta di credito, ma una carta di credito prepagata, la’ssicurazione totale  ci ha evitato l’inconveniente di dover lasciare un deposito.

Ti parlerò più nel dettaglio di come e dove ho prenotato la mia auto prossimamente.

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Oltre all’auto in Messico è però possibile spostarsi anche con i pullman della ADO molto efficienti e molto usati dai turisti internazionali e con i colectivos, molto usati soprattutto dai turisti messicani e dai locali.

 

VACCINAZIONI e MEDICINALI

Per il Messico non è obbligatoria nessuna vaccinazione.

Controlla però prima di partire di essere in regola con i vari richiami, come ad esempio quello dell’antitetanica, che è sempre bene avere anche in Italia, e rivolgiti alla tua ASL od ufficio igiene di provincia per chiedere un consulto su altri vaccini che potresti fare, come ad esempio il vaccino dell’epatite.

Da mettere in valigia: repellenti per zanzare (tropical) e protezioni solari, analgesici, tachipirina, imodium o dissenten per la diarrea, plasil o altri farmaci contro il vomito ed eventualmente un antibiotico intestinale. Io che sono allergica a polvere, pollini e così via non mi faccio mai mancare nemmeno gli antistaminici.

A me è venuta una congiuntivite all’occhio destro causa sabbia e lenti a contatto, ho comprato un collirio antibiotico in farmacia ed in un giorno è passato tutto.

 

CORRENTE ed ADATTATORI

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La corrente principale in Messico è di 100-127 volt, con frequenza 60 Hz e con prese di tipo B.

E’ pertanto indispensabile avere uno o più adattatori per questo tipo di presa, o più semplicemente di quelli di tipo universale.

 

TELEFONO e WIFI

Se a Cuba tenere contatti normali col mondo tramite wifi o l’acquisto di una sim locale è stato un vero “pain in the ass” come si suol dire in inglese, beh, tira un bel sospiro di sollievo perchè in Messico non avrai alcun problema.

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Il Wifi è super diffuso , probabilmente più che in Italia, gratuitamente in quasi tutti gli hotel, ristoranti, bar ed anche nei principali luoghi pubblici e siti archeologici e funziona generalmente bene.

Anche acquistare una sim locale è estremamente facile e senza bisogno di documenti strani. Potrai acquistarla in uno dei miliardi di Oxxo che troverai in giro per il paese o direttamente nei negozi delle compagnie telefoniche.

La vera figata è quasi sempre nel piano Facebook e WathsApp sono illimitati.

Io ti straconsiglio la sim della AT&T. Con 100 pesos (neanche 5€) avrai minuti, sms, Facebook e WhatsApp illimitati e 350 mega di internet.

 

FUSO ORARIO

In Messico esistono 3 fusi orari, o time zones perciò la differenza di ora varierà anche in base a dove sarai.

Generalmente sulla Riviera Maya si è 6 ore indietro rispetto all’Italia ed in Chiapas si arriva a -7.

 

TASSE DI ENTRATA/USCITA DAL PAESE: nessuna

Non esistono nè tasse d’entrata nè di uscita dal paese, quindi non dovrai pagare nulla.

 

DICHIARAZIONE DOGANA

In aereo ti verrà fornito come spesso accade un modulo da compilare. Si tratta del modulo per la dogana in cui dovrete indicare se stai portando con te più di tot di denaro in contante, prodotti nocivi o prodotti da vendere in loco. Non spaventarti, non è nulla di strano. Nel caso avessi dubbi puoi comunque rivolgerti al personale di bordo o in aeroporto una volta arrivato.

 


Spero di averti trasmesso le informazioni che cercavi per organizzare un viaggio in Messico e che tutto sia chiaro. Nel caso avessi ulteriori dubbi o domande non esitare a contattarmi commentando questo articolo o mandando una mail a info@guendastravels.com , sarò più che felice di aiutarti!

GuendasTravelsMexico avatar

4 pensieri su “Organizzare un viaggio in Messico: cose da sapere per un fai-da-te

  1. Ciao, grazie mille per le informazioni utilissime che hai voluto condividere con noi!!!
    Tu con che compagnia hai noleggiato l’auto in messico senza dover utilizzare la carta di credito? Grazie ancora e complimenti per il tuo blog! 🙂

    1. Ciao Giulia!

      Grazie e benvenuta sul mio blog! 🙂

      In realtà la mia è una carta di credito prepagata, nel resto del mondo l’ho sempre usata come carta di credito normale ma in italia non vene riconosciuta come tale, quindi non so se effettivamente il nolo auto ci è stato concesso perchè hanno riconosciuto la carta come carta di credito di meno. In ogni caso abbiamo usato Goldcar! 🙂

  2. ciao noi andremo in Messico il.13 dicembre e mi hanno detto che c’è una tassa di circa 45 dollari a testa da pagare x uscire dal paese è vero?grazie ciao

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