USA: TOUR FLORIDA 2012 – Part 3 – KEY WEST

KEY ISLES & KEY WEST

per vedere l’itinerario completo e altre informazioni utili sul tour:

USA: TOUR FLORIDA 2012 – Informazioni Generali

Giorno 4:

Siamo al nostro 4° giorno, ci svegliamo presto e ci avviamo verso l’estremo Sud della Florida, verso le Isole Keys, lungo una strada  immersa sia a destra che a sinistra nel verde delle Everglades e sorvolata da un mega temporalone in arrivo per di più! aahah



Ci fermiamo poco dopo per fare una breve sosta e fare colazione al Waffle House a gustarci ovviamente un enorme waffle e un bel bicchierone di latte! Ci sono i gusti e gli ingredienti più svariati da aggiungerci ma io sono più tradizionalista e ho optato per il cioccolato *_*    

                                                                                                                        


Le isole, tutte collegate da enormi e lunghissimi ponti, sono 5: Key Largo, Islamorada, Marathon, Big Pine & the lower keys e Key West.

La prima che tocchiamo è quindi Key Largo, circa a metà strada tra Miami e Key West.
Non ci fermiamo ma proseguiamo fino ad arrivare alla seconda isola, Islamorada, che è degna di una breve sosta. Il posto migliore dove fermarsi è il Whale Harbur Restaurant che troviamo sulla vostra sinistra subito dopo il ponte sulla Windley Harbor. Non è obbligatorio fermarsi per mangiare, basta parcheggiare la macchina, andare a fare qualche foto al mare e alla spiaggia con atmosfera molto caraibica e risaltare in macchina per riprendere il proprio viaggio.


A Big Pine Key si trova il Bahia Honda State Park, che merita veramente una sosta, ma io ve lo racconterò più avanti in quanto ci siamo fermati al ritorno 😉

Chicca di questo viaggio è sicuramente il Seven Miles Bridge, che come preannuncia già il nome, è un ponte lungo ben 7 miglia in mezzo al mare, il più lungo e spettacolare di tutto il tragitto. D’obbligo la sosta! Fate attenzione perchè subito dopo la fine del ponte bisogna svoltare a destra in un piccolo parcheggio. Lasciamo la macchina e facciamo una passeggiata sul vecchio ponte ferroviario in disuso, parallelo a quello nuovo per il passaggio automobilistico. Ci troviamo immersi tra l’azzurro del mare e del cielo in un’atmosfera vintage senza eguali.


Riprendiamo il nostro maggiolone tamarro e proseguiamo fino ad arrivare a destinazione: KEY WEST!
E’ qui che si trova il Southernmost Point, la boa che indica il punto più a sud degli USA, a soli 90 miglia da Cuba!



Io vi consiglio di spendere magari qualcosina in più ma di alloggiare in centro di modo da poter lasciare la macchina e girare per Key West a piedi.

Noi abbiamo alloggiato alla “Douglas House”, http://www.booking.com/hotel/us/amelia-key-west.it.html?aid=311091;label=amelia-key-west-qS0fGebxv1aAgMwP4rw03AS27399448104%3Apl%3Ata%3Ap1%3Ap2%3Aac%3Aap1t1%3Aneg;sid=dccae4c609d1e29212c183b3bdb9940a;dcid=4;ucfs=1;srfid=4a12fa2f3e75087d4f641babe7a6bd130235d6dcX1;highlight_room= , un carinissimo e romanticissimo B&B in legno bianco con ottime camere, piscina, giardinetto interno e soprattutto, vicinissimo a Duval Street, la strada principale, dove troverete ristoranti, bar, locali, negozi…

 


Io vi consiglio “Sloppy Joe’s” e il “Cheese Burger Key West”.



Molto caratteristico è il tramonto a Mallory Square, la piazza principale affacciata sul mare, la “Little White House” di Harry Truman, la casa di Hemingway e il Key west Lighthouse and Keeper’s Quarters Museum.

Giorno 5:

Dopo un’abbondante colazione a bordo piscina nel “giardino segreto” della Douglas House, carichiamo i bagagli e prendiamo la macchina.
Direzione sud-ovest, per raggiungere il Fort Zachary Historic State Park, dove si trova la spiaggia più bella di Key West.
Essendo un parco statale c’è un pedaggio da pagare, se non ricordo male abbiamo speso 7$ in 2 persone con 1 macchina ma potete comunque informarvi qui: http://www.fortzacharytaylor.com/. Spendeteli, ne vale davvero la pena!
Oltre alla possibilità di visitare il forte, troverete appunto la spiaggia di sabbia bianca e mare azzurro, con palme, docce e il Cayo Hueso Cafè, dove mangiare e bere qualcosa. Troverete anche il famossisimo “palo con le indicazioni delle distanze dalle varie città del mondo” degno di una fotografia!

NB: Se avete del tempo in più c’è anche il Dry Tortugas National Park, distante 70 miglia da Key West, 2 ore e mezza di catamarano. Dicono tutti sia molto bella come escursione ma cara e noi abbiamo preferito dedicare il nostro tempo ad altro, visto che ne avevamo poco!

Subito dopo aver pranzato a Fort Zachary saliamo in macchina alla volta di ripartiamo per tornare verso Nord e per trascorrere il pomeriggio al Bahia Honda State Park, situato vicino al vecchio ponte di ferro di cui vi avevo parlato prima. L’ingresso se non ricordo male è di 5$ a testa. Ad attenderci dei colori mozzafiato, spiaggia bianchissima, mare caldo che dalla tonalità di azzurro chiarissimo si scurisce man mano. Un luogo incontaminato dove potersi immergere nella natura al 100%. Volevamo fermarci per qualche ora ma alla fine siamo rimasti fino al tramonto alternando la spiaggia ad est con quella ad ovest e facendo una passeggiata sopra il ponte. Amazing!



Dopo il tramonto è arrivata l’ora di risalire sul nostro super maggiolone e tornare al nostro “campo base” a Miami. 


Key West e le Isole Keys vanno visitate almeno una volta nella vita.
Provare per credere!

Come sempre, continuate a seguire il blog che a breve vi racconterò delle Everglades e di tante altre cose interessantissime! 😉

Stay tuned!

avatar guenda's travels

2 pensieri su “USA: TOUR FLORIDA 2012 – Part 3 – KEY WEST

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Verified by ExactMetrics